UNA MODALITÀ’ PARTICOLARE PER RASARE LA BARBA

Inizio la nota con un esempio significativo.

Se devo tagliare a fette una forma di pane ed io appoggio un coltello tagliente sopra il pane nonostante io provi a premere in verticale il coltello verso il basso il pane non si taglia. Se io invece imprimo al coltello un movimento doppio, composto e cioè verso il basso ma contemporaneamente anche verso avanti riesco facilmente ad ottenere le mie fette di pane. Come spiegare questo fenomeno?. Io affermo che il pane non deve essere tagliato ma invece deve essere segato. Infatti se noi potessimo esaminare il filo del coltello al microscopio ci accorgeremmo che il filo tagliente non è perfettamente rettilineo ma presenta delle irregolarità continue che, pur essendo molto piccole, tuttavia risultano dentellate trasfornmando il coltello in una vera e propria sega. In conclusone si può sostenere che per affettare il pane non si deve tagliarlo ma invece segarlo come accade normalmente per il legno..

In questa nota io sostengo che la stessa cosa accade per i peli della barba che non devono essere tagliati ma segati. Anche la lametta da barba, pur essendo stata assoggettata ad una affilatura di precisione, se la si esamina al microscopio si nota una certa seghettatura di entità piccolissima ma facendoci a concludere che il modo usuale di tagliare a raso la barba agendo con una lametta che aggredisce perpendicolarmente il pelo andrebbe sostituito con un moto diagonale della stessa e pertanto slstituendo, con le modalità indicate, “tagliare il pelo” con “segare il pelo della barba”

Essendo io pienamente convinto dei concetti esposti ho voluto sperimentarli su mè stesso e vi sono riuscito in maniera molto sempliceme piegando un rasoio usa e getta mediante riscaldamento del manico con una semplice candela.

Il risultato è straordinario. Non solo si ha una rasatura perfetta in maniera più facile di quella fatta con raglio normale, ma si ottiene il beneficio suppletivo di una minor usura del rasoio che rimane a funzionalità ottimale dopo un numero di rasature infinitamente lungo .

A tutto questo io aggiungo una mia ipotesi da considersrsi solo un fatto ptobabile e quindi non certo. Si tratta di questo

Quando il rasoio è nuovo sicuramente ha un filo tagliente perfetto e se lo si guardasse al microscopio si vedrebbe um filo perfettamente rettilineo. Durante l’uso questo filo subisce dei danni cioé alcune sue piccolissime parti di si staccano. Ebbene questo significa trasformare il rasoio da rettilineo a seghettato. In altri termini man mano che lo si usa il rasoio migliora il fattore il fattore “segare” che si sostituisce sempre di più al fattore originario “tagliare” il pelo dells barba. Io posso sostenere, basandomi sull’uso del mio rssoio diagonale, che sto notando questo miglioramento in quanto esso migliora sempre nel risultato di un taglio perfetto della mia barba.

Nonostante abbia ottenuto un risultato che io definisco straordinario mi resta un dubbio che voglio estrinsecare immediatamente. io non posso credere che le importanti ditte che da decenni e decenni producono rasoi di tutti i tipi non siano ben consci della differenza che esiste , per usare i termini adoperati qui sopra, fra il “tagliare” i pelo della barba ed il ” segarlo” nè io riesco a capire perché non vengano prodotti rasoi con lamette ruotate di circa 30 gradi rispetto alla posizione normale.

Un rasoio modificato mediante inclinazione della lama tagliente, ottenuto con un semplice riscaldamento del materiale plastico, dà risultati straordinari nella rasatura e nella durata del filo lama