NELLA VISIONE DI UN FILM NON BISOGNA TRASCURARE UN SETTORE CHE, NEL BREVE CORSO DELLA PROIEZIONE, E’ DIFFICILE VALUTARE APPIENO

Lo spettatore cinematografico, di solito totalmente impegnato a seguire la avvincente trama del film, senza rendersene conto finisce per trascurare il sonoro che comprende due componenti ambedue della massima importanza e qualità. Prima di tutto sottolineerei il dialogo che difficilmente viene seguito in dettaglio a causa della velocità con cui si svolge la vicenda narrata , velocità che costituisce una caratteristica fondamentale del film. Lo si constata perfettamente nei casi in cui la pellicola è fedelmente tratta da un libro. Solo allora , essendo possibile un paragone diretto tra le due modalità di rappresentare una vicenda, ci si accorge che molti dei dettagli verbali fondamentali che il libro descrive in dettaglio, sfumano svelti e non sono sufficientemente percepiti. Il risultato è spesso un giudizio che nel dissidio tra film e libro si dà spesso la palma al libro. Un testo, sia cartaceo che sotto forma di ebook, si basa molto sui dialoghi dei protagonisti che la forma scritta detiene con massima ricchezza di particolari anche brevi o brevissimi . Tale ricchezza è presente anche nei film ma è condensata al massimo e, sotto questo punto di vista, costituisce un grande bagaglio culturale ma, come già accennato, è difficile da seguire da parte dello spettatore.

Il secondo fattore rilevante del cinema è la musica che accompagna la maggior parte delle scene. Inutile qui far presente quali grandi compositori siano autori di veri capolavori musicali che sono stati redatti per accompagnare le vicende dei film. In questo settore si riscontra una grande differenza con i dialoghi di cui discutevo prima. Nel mentre il parlato non viene ricordato quasi mai se non nel lavoro dei critici che usano riportare le frasi celebri nei loro resoconti, certi pezzi musicali e soprattutto quelli che hanno costituito il motivo musicale ricorrente nelle principali vicende cinematografiche, hanno finito per diventare pezzi musicali suonati da orchestre piccole grandi in molti spettacoli teatrali, di varietà ed anche nelle sale da ballo. Ma anche in questo settore validi pezzi musicali sono finiti nel dimenticatoi pur costituendo del piccoli capolavori.

A  questo doppio riguardo io vorrei segnalare una mia esperienza personale. Il film “La la land ” di cui riporto la locandina in basso, sia dal punto di vista dei dialoghi e sia da quello musicale, costituisce a mio modo di vedere un vero capolavoro. Di esso però si ricorda solo il motivo musicale conduttore che il film ripete al verificarsi di eventi importanti. Ma sono pochissimi coloro che ricordano tutti gli altri pezzi musicali che sono invece tutti molto belli.

La mia conclusione è diretta a convincere che i film principali devono essere rivisti più volte per poterli apprezzare anche nel senso citato. La cosa è oggi facilmente realizzabile vista la possibilità di entrare in possesso dei dischi DVD con i quali veramente si possono scoprire quelle qualità di cui si tratta.

Tornando al film La la land che ho preso come esempio, posso affermare che molti dei pezzi musicali secondari del film sono spesso utilizzati per commentare piccoli filmati pubblicitari che si vedono alla TV confermando il fenomeno da mè citato in quanto io posso percepirli ed apprezzarli anche durante la pubblicità televisiva per il semplice motivo che io il film lo ho visto più e più volte fino ad avere quella buona conoscenza sia dei dialoghi che della musica che apprezzo molto.


Il film “la la land” è un valido esempio di eccezionali contenuti musicali e di dialogo