LA PASSIONE E LA RICCHEZZA

INTRODUZIONE

Mario e Paolo sono amici di gioventù la cui passione erano i giochi elettronici non solo per il divertimento derivato direttamente dal sistema di gioco. Ambedue erano molto incuriositi dalle diverse tipologie e soprattutto dalla fantasia dei creatori di quel tipo di divertimento. Era soprattutto Paolo che cercava di informarsi sulla composizione dei programmi digitali con i quali creare le vicende ludiche più diversificate e divertenti. Egli ne era veramente preso e leggeva fior di riviste anche scritte in inglese dalle quali si poteva trarre notizie approfondite su un settore che veramente lo affascinava.

GLI INVESIMENTI IN BORSA

Una volta laureati in economia aziendale e non appena finita l’università, si divertono a speculare in borsa con un loro sistema con il quale pensavano poter far soldi a palate. Questo il metodo che usano. Innanzitutto seguono, via internet e stando a casa loro, l’andamento della borsa. Scelte alcune case di investimento che vanno per la maggiore ne tengono sotto osservazione le quotazioni per un lungo periodo assieme alla loro storia finanziaria riuscendo a capirne lo sviluppo, la serietà e sostituendole con altre non appena notano dei particolari che non sono convincenti. Una volta fatto un elenco di dieci elementi che ritengono validi, incominciano il loro impegno economico utilizzando quel gruzzoletto di denaro economizzato e mantenuto in banca proprio allo scopo di approfittarne non appena finiti gli sgli studi.
Ed ecco il loro metodo di lavoro iniziale.
Passano sistematicamente le ore di impegno lavorativo esaminando le quotazioni di borsa della dieci società di cui si è detto ed intervengono regolarmente non appena una delle quotazioni diminuisce di un certo ammontare percentuale per comprare un piccolo pacchetto mentre in occasione di aumenti si affrettano a vendere le azioni possedute il tutto con brevi intervalli di tempo dall’una all’altra operazione. La loro tecnica si potrebbe definire i due parole “comprare non appena le azioni calano e rivenderle subito non appena crescono. Il tutto anche per variazioni di valore minime: importante far presto ad agire.”
Nei primi tempi di attività ottengono buoni risultati alternati da avvenimenti che d’un tratto annullano tutti i benefici raggiunti con tanta fatica.
La vicenda convince Paolo e Mario, a fare una pausa di riflessione impegnandosi nello studio approfondito di quello che sta accadendo in campo finanziario.

GLI INVESTIMENTI ORGANIZZATI

Ad un certo punto sono attratti da un nuovo tipo di economia a base interamente virtuale e cioè quella delle criptovalute dal cui impiego si prefigura la possibilità di compiere lauti guadagni.
Vengono poi profondamente interessati da una iniziativa che appare straordinaria in quanto basata sullo stesso loro principio di rapida compravendita azioni in funzione della loro escursione di quotazione ma con notevoli vantaggi riguardante sia il concetto base e sia le sue modalità esecutive.
In dettaglio il metodo si basava sulla compravendita di criptovalute e non di azioni ma quello che ha molto appassionato i due amici è stata la modalità temporale di esecuzione di tutte le operazioni. Il fatto sorprendente e sicuramente molto efficace era rappresentato dalla grandissima frequenza con cui, grazie alla velocità con cui opera il computer, venivano portate a termine del tutto automaticamente le operazioni di compravendita. In altre parole il sistema automatico tiene sotto controllo le società per azioni ed è sufficiente una variazione di quotazione avvenuta entro limiti prefissati dallo stesso operatore perché trovi immediata esecuzione la vendita o l’acquisto di un piccolo pacchetto di criptovalute. In questo modo ogni operazione è di piccola entità come valuta ma sicuramente vantaggiosa essendo seguita a ruota dalla effettiva vendita od acquisto in base alle regole già spiegate. Importante rilevare che il numero di operazioni che vengono svolte nel giro di 24 ore è elevatissimo e quindi molto alto è anche il guadagno giornaliero dato dalla somma di molti sia pur piccoli importi. La discussione tra i due amici riguardante la metodologia economica descritta è proseguita a lungo essendo da loro stessi ritenuta molto valida ed atta ad essere adottata nel loro commercio non già di criptovalute ma di comuni azioni delle cinquanta società da loro prescelte.

NASCITA DEL METODO INFORMATICO DI INVESTIMENTO

È da notare un aspetto rilevante. Lo scopo principale del loro studio all’inizio non era rivolto tanto all’arricchimento finanziario quanto invece alla passione che avevano per i giochi fattibili con il computer. Per loro la soddisfazione massima sarebbe stato anche il solo assistere alla realizzazione di un gioco strepitoso da loro progettato e basato sul fatto che tutto dipendeva dal fattore velocità di operatività per vedere le migliaia di interventi che giravano vorticosamente come foglie al vento durante un furioso temporale. Ecco questa era la loro vera soddisfazione. Il fatto che poi questo intelligente processo venisse quasi dimenticato perché travolto da un successo più tangibile come era il moltiplicarsi non di splendide foglie al vento ma di sonante denaro.
In realtà stava nascendo una ventura insperata che li avrebbe fatti quasi dimenticare quello che aveva rappresento lo scopo principale del loro gioco poiché da persone intelligenti, ma anche di effettuare del tutto automaticamente l’acquisto oppure la vendita delle azioni in funzione delle condizioni di base con un importo di controllo e decisione molto basso in modo da aumentare moltissimo il numero di operazioni giornaliere tutte eseguite automaticamente.
Molto utile nell’escogitare gli algoritmi da introdurre nel programma si dimostrava Paolo il quale aveva ben in mente tutto quello che lo aveva appassionato relativamente ai giochi elettronici basati anche quelli su utilizzazione di complessi algoritmi informatici.

L’ESERCIZIO DEL NUOVO METODO

L’organizzazione messa in atto dai due amici risultò fin dai primi giorni come molto fruttifera poiché gli utili di ognuna delle azioni di vendita erano veramente minimali ma grandissimo il loro numero . La somma di questi minimi utili giornalieri si rivelò subito tanto buona da prelevare gli utili ogni 15 giorni per depositarli in banca. Ovviamente in occasione dei vari depositi essi si preoccuparono anche di sistemare tutto ciò che riguardava il fisco denunciando ogni volta l’utile percepito nel periodo in modo da saldare anche i regolari importi di tasse.
Nell’intervallo di sei mesi l’importo netto del deposito bancario aveva raggiunto una cifra tanto elevata da farli decidere di aumentare l’importo giornaliero di intervento fissato per il sistema automatico.
In questo modo il gruzzolo depositato in banca assunse un importo talmente notevole da mettere i due amici nell’imbarazzo di cose farne nella realtà dei giorni che passavano con un incremento continuo del loro capitale.

L’AVVENTO DELLA CRISI ECONIOMICA

Ad un certo punto arriva il periodo di crisi economica generale e in un ambiente dove il guadagno della gestione di pacchetti azionari cala sempre di più , diventa difficile trovare aumenti da registrare e quindi anche le risorse del sistema calano enormemente.
Paolo, il quale dei due amici rappresentava la tipologia più attaccata al denaro in sé e per sé, dimenticato quello che in origine era stato lo scopo vero da raggiungere e cioè la ricerca di un divertente gioco, passato da persona intelligente a mero ricercatore di benessere economico, andava ripetendo che era giunto il momento di fare il colpo grosso per diventare definitivamente ricchi tramite un investimento oculato della notevolissima somma di cui potevano disporre. Egli sosteneva che esistevano delle società di produzione di apparecchiature molto importanti e che, a seguito della particolare situazione di crisi economica generale, avevano estremo bisogno di somme notevoli e vista la difficoltà che incontravano per reperirle, erano disposte a cedere una parte notevole di proprietà della società pur di risolvere il difficile momento che stavano attraversando.
Paolo spiegava in dettaglio che egli stava seguendo una società tramite un suo amico fidato che avrebbe fatto da intermediario nella trattativa.
Mario era molto scettico su questa operazione anche perché Paolo gli aveva fatto conoscere quell’intermediario di cui egli ebbe un’impressione del tutto negativa. In seguito, non volendo aver discussioni con l’amico lo pregò di lasciarlo prendere delle informazioni dettagliate ma Paolo fu irremovibile non accettando nemmeno che fosse messa in dubbio la rettitudine e la capacità del suo amico. La questione cominciava a provocare i primi dissapori tra i due amici uno dei quali non accettava assolutamente di imbarcarsi nella prima grande operazione finanziaria senza assumere le necessarie informazioni soprattutto in quanto egli tramite suo fratello che era un alto funzionario di banca, avrebbe potuto avere informazioni sicure.
Al sentire nominare il fratello Paolo andò su tutte le furie perché era stato proprio quel fratello, all’inizio della loro avventura economica, a tentare di dissuaderli in quanto non vedeva di buon occhio l’astuta operazione che nella successiva realtà li aveva fatti diventare ricchi. Infatti questa dissuasione era una regola fissa di tutte le banche preoccupate dal progredire di iniziative economiche concorrenziali rispetto al sistema bancario
In definitiva Paolo non accettava assolutamente che fosse messa in dubbio una sua grande amicizia. Mario allora prese una decisione senza riferirne nulla all’amico.

MARIO SENTE IL DOVERE DI SALVARE PAOLO

Dalle informazioni Mario poté essere a conoscenza prima di tutto che l’amico di Paolo non era affatto affidabile in quanto aveva fatto operazioni simili a quella proposta a loro e che si erano dimostrate fallimentari ed in secondo luogo che la ditta della quale avrebbero comprato buona parte del pacchetto azionario era ormai sull’orlo del fallimento. A questo punto Mario aveva capito che i mezzi da lui usati per dissuadere Paolo dalla sua disgraziata decisione non valevano nulla nei confronti dell’amico e si convinse di due cose. Prima di i tutto di dover assolutamente salvare il suo amico ed in secondo luogo che urgeva trovare un mezzo diverso per raggiungere quello scopo. A furia di riflettere Mario trovò la soluzione giusta.

Si mise a studiare e ad informarsi da colleghi e personaggi competenti se esisteva qualche novità in fatto di investimenti azionari. Quello che gli veniva spiegato era la grande crisi che stava interessando l’economia mondiale e che gli investimenti azionari in quel periodo avevano assunto difficoltà quasi insormontabili e tutti gli investitori erano in crisi . Tutto questo anziché scoraggiare Mario lo convinsero che era quello il periodo opportuno per risultare vincenti. In un momento così tragico bisognava essere in possesso di qualcosa di veramente esclusivo, eccezionale, addirittura unico per restare a galla in un mare così tempestoso. Il Il passo successivo di Mario consistette nel ricordare i primi tempi quando discutendo con Paolo e, pur essendo sconsigliato da un esperto bancario come era suo fratello, egli e Paolo erano riusciti a partire con quella vicenda ben nota e che li aveva portato due risultati e cioè divertirsi nello studio di quello che hanno sempre considerato come un grande gioco ed in secondo luogo mettere in atto quel qualcosa che li aveva arricchiti. Ebbene era giunto il momento di ripetere l’esperimento. Chiamò urgentemente Paolo e gli spiegò che aveva bisogno di lui per rifare i ragionamenti dei primi tempi perché si era giunti ad un punto del tutto simile. La loro passione per i grandi giochi doveva ripartire assolutamente ed esattamente come allora. Quel Paolo non voleva essere distratto dalla sua decisione di fare il grande investimento finanziario, però al sentire rinominare quei tempi e quelle discussioni che avevano condotto a quegli splendidi risultati si sentì rapito dalla vecchia passione ed accondiscese ad iniziare la discussione.
Mario gli raccontò della disastrosa situazione economica e della opportunità che veniva offerta a chi, in un caso di disastrosa situazione come quella in corso, fosse in grado di risultare unico tra tutti con una soluzione valida che doveva consistere, in maniera del tutto analoga a quella loro iniziale, in un insieme nuovo e straordinario, allora si sarebbe ripetuta la loro felicità di quella volta. Ebbene io ho qualche idea da discutere con te. Io vedo l’acquisto di un calcolatore dell’ultima generazione caratterizzato da una grande potenza e velocità nell’esplicare operazioni del tutto nuove e che dovevano risultare dai loro due cervelli.
Paolo in quel momento si sentì tornato ai vecchi tempi, provò un desiderio grande di provare e disse a Mario di essere in pieno totale entusiasmo e che questo e soltanto questo era quello che ora voleva intraprendere.

LA RINASCITA DI PAOLO

Mario, tutto contento disse a Paolo : questo è uno dei momenti più belli della mia vita perché ho ritrovato quell’amico che stavo per perdere. Ora ha inizio un nuovo importante capitolo : dobbiamo ripetere un miracolo delle nostre menti e che, per essere veramente miracolo deve consistere in un grande risultato. Dobbiamo ideare un nuovo insieme che deve meravigliare noi stessi per la sua intelligenza, praticità e risultato. A tale scopo dobbiamo vincere le difficoltà di un momento grave, pieno di problemi, vinti i quali, poter veramente ritornare in auge come già accaduto una volta.
Io inizio subito affermando che dovremo far testo sulla soluzione che ci ha dato mille soddisfazioni e che ora dobbiamo raffinare in molti settori. Fissato il concetto di base che resta sempre quello collaudatissimo e basato sullo sfruttamento della caratteristica principale dell’informatica che è quella di poter eseguire un numero altissimo di operazioni finanziare per ogni minuto di lavoro è ora necessario adeguare le procedure all’attuale complessità che incontreremo.

In questo settore specifico è la passione di Paolo per i giochi elettronici e la sua curiosità innata fin da giovane di scoprire i principi, gli algoritmi inventati nella progettazione di giochi elettronici resta sempre Paola il più adatto ad escogitare novità importanti. Infatti alla base dei programmi da utilizzare per le modalità di ricerca e di compravendita di utili finanziari ricavati dalle segnalazioni di borsa resterà sempre il precedente metodo razionalmente modificato ed ampliato allo scopo di aggiungervi un modo particolare di definizione automatica dei nome delle Società azionarie sulle quali operare.
I due amici si misero d’impegno ed in un tempo relativamente breve poterono disporre del nuove metodo perfettamente funzionante con computer dell’ultima generazione e quindi velocissimo e quindi godersi nuovamente il volteggiare di nuove foglie al vento e di denaro nelle loro tasche.